Unicredit: più dividendi agli azionisti dal 2019
Più dividendi per gli azionisti di Unicredit a partire dal 2019 e una riduzione dei rischi per la banca. Il ceo Jean Pierre Mustier ha reso noto gli aggiornamenti sul piano industriale in occasione del Capital Markets Day di Londra. L’annuncio è stato accolto bene dal mercato, con gli analisti positivi sui nuovi obiettivi del piano “Transform 2019” dell’istituto.
Unicredit, riduzione dei crediti deteriorati
Jean Pierre Mustier ha annunciato gli ultimi aggiornamenti sul piano industriale di Unicredit in occasione del “Capital Markets Day” delle scorse ore a Londra.
Un evento nel corso del quale l’amministratore delegato ha confermato le strategie generali della banca fissate lo scorso anno, introducendo però alcune novità.
Innanzitutto i crediti deteriorati saranno abbassati di 4 miliardi lordi entro il 2019 a quota 40,3 miliardi di euro.
Per quanto concerne l’incidenza sul totale degli impieghi è stimata in diminuzione al 7,8 per cento rispetto all’8,4 per cento atteso lo scorso anno.
Confermata la chiusura del portafoglio deteriorato della divisione “Non Core” entro il 2025.
I vertici della banca hanno anche comunicato che è stata raggiunta l’intesa per abbassare la partecipazione nel progetto “Fino”, dal 49,9 per cento al di sotto del 20 per cento. A tal riguardo è stato ufficializzato che il gruppo Generali ha ottenuto il 30 per cento dei titoli emessi da Onif e “King Street Capital Management” ha acquistato i titoli di Fortress. La definizione delle due operazioni è prevista per il prossimo mese di gennaio.
Unicredit: dividendi, in crescita il payout
Tra le altre novità emerse a Londra anche il cambio di strategia sui dividendi. L’ad Mustier ha messo in risalto la decisione della banca di incrementare il payout per il 2019, dal 20 per cento al 30 per cento, con l’obiettivo di toccare il 50 per cento nei successivi esercizi.
Malgrado tale modifiche, il Cet1 è atteso oltre la soglia del 12,5 per cento. Con riferimento agli altri dati economici, è stato confermato il target di ricavi a quota 20,6 miliardi di euro entro la fine del 2019, caratterizzati da una crescita delle commissioni di 0,1 miliardi a quota 7,1 miliardi di euro.
I costi sono previsti a circa 10,6 miliardi di euro. Sono state escluse nuove acquisizioni nel breve periodo. È quanto ufficializzato dallo stesso amministratore delegato.
Il titolo Unicredit a Piazza Affari al momento registra una flessione di circa mezzo punto percentuale a quota 17,33 euro.